Pont d’Aël e le sue farfalle, una storia unica

Serata divulgativa dedicata alla presentazione delle attività di studio

A conclusione di tre anni di ricerche condotte dall’amministrazione regionale in collaborazione con l’Università degli Studi di Torino vengono illustrati i risultati ottenuti per la conservazione di una specie esclusiva della Valle d’Aosta, un endemismo che vive proprio all’interno della Zona di protezione speciale di Pont d’Aël: Polyommatus humedasae.

L’area occupata da questa farfalla non supera i 35 km2. Vola una sola volta all’anno nel mese di luglio e depone le sue uova su un’unica specie di pianta, Onobrychis arenaria, sulla quale si sviluppano i bruchi. Per la conservazione di questo endemismo, l’amministrazione regionale ha anche avviato un intervento di ripristino ambientale per favorire il mantenimento di una popolazione vitale della specie che secondo la Lista Rossa IUCN è in serio pericolo di estinzione.

Programma

venerdì 18 ottobre

CONFERENZA

Attività

I relatori della conferenza saranno:

Simona Bonelli, Professoressa associata del Dipartimento di Scienze della vita e biologia dei sistemi dell’Università degli Studi di Torino

Santa Tutino, dirigente della Struttura Biodiversità, sostenibilità e aree naturali protette della Regione autonoma Valle d’Aosta.

Avvisi

Per maggiori info 0165-862500  0165-272174

Informazioni

Durata: 1,30 ore

Orario e ritrovo: 20.30 – Sala biblioteca comunale-1° piano, plesso scolastico, frazione Chef-Lieu, 27, Aymavilles

Costo: ingresso libero

Le farfalle di Pont d’Aël

Scopriamo insieme questa rarità!

Foto: Museo Scienze naturali E. Noussan